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Patrizia Iannetta
Le sue 231 poesie
E tu non leggi i miei silenzi,
il gelo dell’anima,
quella corteccia che tu hai scalfito
solo per lasciarla scoperta e,
senza alcuna difesa, abbandonarla a se stessa.
Non ascolti le mie suppliche
celate dietro parole d’amianto,
urlate di dolore
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Sa aspettare a lungo chi non ama,
non porta fretta né premura,
resta lì in silenzio e forse brama
ma non rincorre dell’amore la sua natura.
E mentre il mondo incede e tutto scorre,
l’impassibile distaccato non soccorre,
lascia che il tempo possa
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La speranza paralizza,
ti impatta nella vita ed armonizza
con strascichi di dolci aspettative
che a volte posson sembrare inoffensive.
Ma è solo un inganno della mente
quando un bisogno diventa sì impellente
che, per eludere il dirupo a
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L’amore non lo scegli.
L’amore accade e basta.
Ci sono amori solitari,
amori esclusivi e per sé,
amori devastanti ma emozionanti,
rincorsi ed infine abbandonati.
Ci sono amori forti,
sopravvissuti a lungo,
coltivati con poche gocce,
nutriti
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C’è dato un tempo da vivere
e poi un tempo per vivere.
Il primo avanza ineluttabilmente;
il secondo è diverso... dipende dalla mente.
Scorrono le ore, si susseguono i giorni
e i mesi ricordano l’incedere degli anni,
ogni stagione cadenza il tempo
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Una spira avvolge i miei pensieri
che si frammentano per poi ricompattarsi,
sono come circuiti che paion forieri
di gioie e di inganni a districarsi.
Sono lancette di un tempo passato e rincorso,
quei pensieri assorti del presente
che, come
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Protagonista indiscusso dei battiti d’amore,
quanto è difficile mettere a tacere il cuore!
Con euforia indugia sulle gioie
pur racchiudendo in sé emozioni e noie.
Non si lascia governare
e cadenza ritmato le pulsioni,
occorrerebbe i suoi slanci
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Si chiamano amnesie
quei vuoti che annebbiano la mente,
cancellano del passato tutte le allegrie
quando la vita decide di non esser più clemente.
Ti raggiungono all’improvviso
senza la premura di un preavviso,
a volte con reazioni di urla
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Ti sentirai assai lusingato
quando conoscerai i posti in cui ti ho portato,
lungo quelle spiagge assolate
e dalle onde del mare bagnate.
Tu non sai di quei giorni di gelo,
attraversati da vento ghiacciato,
sotto un plumbeo pezzo di
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Quando sopraggiunge, la gioia fa rumore
avvolge i pensieri e confonde il cuore,
distrae dal male, abbindola e cattura,
risolleva lo spirito con candida premura.
Non si lascia scovare facilmente,
spesso celata negli eventi quotidiani,
dove
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Avrei voluto che trovassi una formula
per farmi stare meglio
perché stare meglio insieme
fosse la formula
che anche tu cercavi disperatamente.
Avrei voluto poterti dire
quello che provo senza più barriere
e che tu non ponessi più alcuna
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La vita a volte smette di morire
quando hai ricordi da rievocare,
come se la distanza ti possa guarire
attraverso immagini e parole da non dimenticare.
Così della felicità pochi grammi,
soppesati nella bilancia del divenire,
paiono in risibile
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Ho sentito un’insolita emozione
sgorgare urgente dal solito batticuore,
ma assomigliava solo per me a quella sensazione
che per te non era assonante con l’amore.
Se incarnavo musica per te,
non sei riuscito ad ascoltarla,
e quella forte
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Vorrei condividere con te ogni ricordo,
nella nave dei pensieri racchiuso a bordo,
guardandoti negli occhi o sfiorando un tuo indumento
a rendere prezioso e irrinunciabile quel momento!
E poi rivelarti ogni percezione,
brancolante nel buio
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E così richiamo quello strato profondo dell’anima
dove relegare il tuo viso sfocato,
la tua voce sconosciuta,
il tocco sensoriale di te inesistente
e tutte le parole che non mi han mai detto.
Ma più in superficie ci sono i racconti condivisi,
gli
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